Questo fine settimana apre il cartellone di prosa del Teatro Coccia, con Un tram che si chiama desiderio.
Un tram che si chiama desiderio è il primo spettacolo di prosa della stagione
Dopo aver inaugurato la stagione teatrale 2022 con l’opera rossiniana, il Teatro Coccia propone al pubblico il primo spettacolo di prosa dell’anno.
Un tram che si chiama desiderio andrà in scena questo fine settimana, sabato 29 gennaio ore 21:00 e domenica 30 ore 16:00.
Il famoso dramma del 1947 di Tennessee Williams è prodotto in questa versione da GITIESSE Artisti Riuniti, con la regia di Pier Luigi Pizzi. Pizzi, grande maestro di fama internazionale tra i fondatori della Compagnia dei giovani, è inoltre scenografo e costumista.
I protagonisti Blanche e Stanley sono Mariangela D’Abbraccio e Daniele Pecci. Insieme a loro in scena Angela Ciaburri, Stefano Scandaletti, Giorgio Sales, Erika Puddu, Massimo Odierna.
Le musiche sono di Matteo D’Amico, mentre artigiano della luce è Luigi Ascione.
Segnaliamo infine che la stagione di Prosa del Teatro Coccia è realizzata in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo.
Il dramma di Tennessee Williams
Un tram che si chiama desiderio è un dramma in tre atti di indiscutibile successo: ha guadagnato il premio Pulitzer nel 1948. Amato e odiato, ha comunque conquistato il mondo per aver mostrato il lato oscuro del sogno americano. L’opera infatti “alzava il velo sulla macchina oppressiva della famiglia, dell’anima ipocrita dei pregiudizi, la feroce stupidità delle paure morali”.
La storia è ambientata negli anni ‘40 a New Orleans, dove Blanche, rimasta vedova e senza casa, si trasferisce. Ad ospitarla è sua sorella Stella, sposata con Stanley, un uomo rude e violento. Qui Blanche dovrà fare i conti con gli errori commessi e i pregiudizi di cui è stata vittima. Al contempo si troverà ad affrontare la violenza del rapporto che Stanley ha instaurato con la sorella.
Il prezzo dei biglietti va dai 21,00 ai 32,00 euro. Sono acquistabili online o presso la biglietteria del Teatro.
