Giovedì 21 febbraio ore 21 andrà in scena al Teatro Coccia di Novara Trascendi e sali, narrazione teatrale di Alessandro Bergonzoni.
Trascendi e sali è il quindicesimo spettacolo teatrale di Alessandro Bergonzoni, che condivide questa volta la regia con Riccardo Rodolfi. Per dirla con parole sue, si tratta di “un lavoro orizzontalmente verticale” che, “a livello scenografico, gioca sulla perpendicolarità”. Elemento essenziale è, infatti, un scala, che metaforicamente permette all’uomo di vedere le cose attraverso prospettive differenti. Frasi complesse e dense di significati, in cui l’artista non offre soluzioni semplici né polemiche sterili, ma un profondo e innegabile significato morale che spetta a ciascuno cogliere.
Alessandro Bergonzoni ci fa dono, con questo nuovo spettacolo, di una mirabolante spedizione ai confini della parola, tra risate e amare consapevolezze. Imprevedibile come sempre, l’artista bolognese propone una chiave di letture della realtà a cui però non corrisponde necessariamente un filo narrativo coerente. Sono molteplici i temi trattati dall’artista: dalla violenza domestica all’umanità che si avvia verso l’estinzione fino alle domande sui migranti. “Noi continuiamo a stendere sopra quelle morti un telo pietoso ma forse, oltre alle loro vite, perdiamo ogni giorno di più la nostra ricchezza interiore, l’empatia umana primaria.”
Uno spettacolo dal ritmo serrato, in cui un momento esplodono le risate e subito dopo ci si analizza di fronte ad uno specchio e il sorriso si spegne: un continuo gioco di parole in cui non mancando le allusioni e i sensi che da doppi si moltiplicano mano a mano che le frasi procedono.
Una voce unica e poliedrica capace di raccontare, scegliendo con cura le parole, tutte le vicissitudini, i drammi e la comicità del patrimonio umano.
Se “la razza è solo un pesce”, quanto ancora discuteremo del nulla?
Per maggiori info: Teatro Coccia