L’Alsazia è una delle numerosi regioni in cui la Francia è divisa. Situata sul confine orientale del paese, confina sia con la Svizzera sia con la Germania.
Se ci spostiamo nella zona meridionale della regione, il Sundgau, troviamo Altkirch. In questa città altorenese, Radio Quetsch ha la sua sede, e noi di Radio 6023 abbiamo avuto modo di visitare il loro rinnovato studio.

I componenti di radio 6023 sono stati opsitati da Luc nello studio di Radio Quetsh

Radio Quetsch? Cioè?

Sono una radio “artistica”, almeno così mi è stata descritta da Lùc, il quale ha fondato la radio assieme a Jeanne circa 5 anni fa.
A Radio Quetsch interessa dare uno spazio radiofonico a chi, o cosa, solitamente non ha modo di disporne. I loro programmi sono molto particolari, e sono in perfetta coerenza con l’atmosfera carica di romanticismo che evoca  l’ascolto di Radio Quetsch, perché loro fanno radio anche su FM, precisamente sulla frequenza 89.1. Per poterli ascoltare basta quindi una radio, un oggetto la cui fruibilità è quasi più complicata del telefono e di una connessione internet. Ma l’atmosfera che lascia una radio in funzione è a parer mio indescrivibile e il “Camping des Hêtres” era cosparso di queste radio.

Sonor Qamping di Radio Quetsch, la quinta edizione

Momento di creazione di un braccialetto dell'amicizia

Ho menzionato prima il “Camping des Hêtres” perché è qui che Radio Quetsh ha deciso di tenere la quinta edizione del loro annuale Sonor Qamping, dove noi di Radio 6023 siamo stati ospiti.
Il festival è iniziato mercoledì 25 Luglio, e i nostri ragazzi di 6023 hanno riempito il pomeriggio con dei laboratori per grandi, ma soprattutto per piccini. Bracciali, Scoobydoo e spille sono stati al centro di questi laboratori.

 

Luc spiega a Francesco come utilizzare il mini mixer del microfonoVenerdì è stato invece un po’ più movimentato. Subito dopo un pranzo a base di pasta e patate, cucinata da noi, abbiamo avuto modo di fare un giro, guidato, del camping. Radio Quetsch ne ha quindi approfittato per fare una live, ci siamo portati dietro tutta l’attrezzatura per poterla realizzare al meglio. Il “tour” è stato guidato e ciceronato dal dodicenne Basil, un ospite che frequenta con la sua famiglia il “Camping des Hêtres” da quando lui stesso ne ha memoria.

Questo è un esempio pratico dello spirito di Radio Quetsch che ha deciso di fare, durante il tour, un’intervista al piccolo Basil. Hanno voluto dare spazio ad un bambino, che apparentemente non avrebbe potuto dar nulla di interessante da condividere, ma Radio Quetsch non si ferma alle suggestioni comuni.

 

Radio Quetsch ha organizzato un torneo di bocce

E noi di Radio 6023 ci siam battuti sotto il nome “La cousine”. Il team è stato composto da Fabio, vicepresidente, Alessandro e il sottoscritto. Nessuno dei tre sperava in nulla che andasse oltre il primo girone. Eppure eccomi qua a dirvi, che dopo una combattutissima finale, contro una coppia di Svizzeri, “La cousine” ne è uscita vincitrice. 6023 ha vinto il torneo di bocce del Sound Qamping.

Per cena  è stata preparata, con un giorno di ritardo, la pastasciuttata antifascista onorando la tradizione che i fratelli Cervi hanno involontariamente istituito nel, non così lontano, 25 Luglio del ’43, a seguito della destituzione e l’arresto di Benito Mussolini.

Dopo la cena relax totale,  lo station Manager Davide, il vice presidente Fabio e il sottoscritto abbiamo avuto modo di far diretta sul flusso di Radio Quetsch assieme a Lùc. Abbiamo discusso dell’identità regionale che hanno i Quetsch di sé stessi, essendo in mezzo fra la Germania e la Svizzera all’interno però del territorio francese. Il talk è stato seguito da una jam session dopo che un’ospite del campeggio si è proposta di cantare e suonare qualche canzone. Abbiamo orgogliosamente chiuso con “Bella ciao” cantata anche con l’entusiasmo della collettività.

Sabato 27: Randonneé e temporale

Un paio di ore prima del pranzo io e due italiane, due russe, due cecoslovacche , partiamo dal camping per raggiungere il “Kilometre 0”La randonneè è stata organizzata dalle due ragazze cecoslovacche, per coronare un loro progetto. Ci siamo quindi fatti circa 8km a piedi per raggiungere una zona al confine con la Svizzera, dove nella prima guerra mondiale sono state erette delle blockhouse.

Blockhouse sul fronte svizzero francese, con croce svizzera ai bordi, fatta in legno
Feritoia rivolta verso il fronte francese, dentro una blockhouse situata lungo il km 0Molto bello e suggestivo, entrare in una blockhouse,   vedere attraverso le stesse feritoie da cui ragazzi,di 20 anni o poco più, osservavano il mondo esterno puntandogli contro un fucile.

Anche la passeggiata in sé è stata molto bella per via dei paesaggi di campagna in cui siamo passati, per non parlare del bosco che ha preceduto la prima blockhouse che abbiamo incontrato.

L’ultima cena con la cucina tipica alsaziana

Jeremie, anche lui di Radio Quetsch, ci ha preparato una zuppa assurda cotta nell’acqua dove dei wurstel sono stati precedentemente bolliti. Il tutto è servito con del cous cous e all’occorrenza del chili. Mi ha spiegato Jeremie che solitamente questo piatto rurale è molto piccante, ma sapendo che noi non siamo particolarmente abituati, ha evitato di mettere il piccante in cottura, lasciando libero chi volesse di aggiungerlo dopo. I Quetsch ci hanno lasciato ogni tipo di condimento possibile, anche se non coerente con la tradizione del piatto, come la maionese, la quale è stata arbitrariamente usata senza

Alice Plata fa luce ad Alecsandre per permettergli di prendere da mangiarenessuna lamentela degli indigeni.

Una cosa che ho omesso è che durante gli ultimi momenti della preparazione del piatto, è saltata la corrente. A detta di Fish, elettricista e socio onorario di 6023, il problema era la colonnina che non dava più corrente. Insomma da quel momento siamo rimasti senza luce artificiale. Il tavolo è stato riempito di candele e abbiamo preso soluzioni improvvisate per sopperire alla mancanza di luce.

Ma non è finita, durante il mio bis (non ho idea gli altri a che punto fossero, troppo buio per poterlo dire con certezza) ha iniziato a diluviare dal nulla, e siamo scappati tutti al riparo, sperando fosse un tipico temporale estivo, tanto forte quanto breve.
Non ha smesso di piovere prima delle 2 di notte. La cena è iniziata alle 21.30 circa.

Un finale inzuppato.

Domenica mattina, Radio Quetsch & co. fra saluti e tende difficili

Foto di gruppo Membri della Radio Quetsch e membri di radio 6023Fortunatamente il giorno dopo non ha continuato a piovere, però il sole non è stato fortissimo.

Abbiamo fatto un lungo brunch e nel mentre sistemato le nostre cose per poterle poi stivare nelle varie macchine.

Siamo quindi partiti, lasciandoci dietro non solo bellissime persone ma anche uno dei migliori climi della mia vita.

 

 

I cookies servono a migliorare i servizi e ad ottimizzare l'esperienza dell'utente. Proseguendo la navigazione senza modificare le impostazioni del browser, accetti di ricevere tutti i cookies del sito web.

WP Radio
WP Radio
OFFLINE LIVE