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Immaginatevi mondo fantasy, dove tutte le forze del male sono state sconfitte e, il nostro eroe, si ritrova ad essere un povero sguattero all’interno di una taverna. Presupposto questo unite il tutto alla casualità e all’ironia di una sitcom come “The Office”. Una volta miscelato il tutto all’interno di un calderone in pieno stile Dungeons and Dragons otterrete “La Taverna del Drago Rosso”: la prima sitcom fantasy italiana ideata da Emanuele “Cielo” Olmo e da Livio Pareschi!

Noi di 6023, che trattiamo di spettacolo in numerosi articoli, abbiamo intervistato Emanuele, che qui di seguito chiameremo Cielo, in questo progetto che ha visto coinvolgere anche Vercelli e le zone limitrofe.

 

L’intervista

 

Che cos’è la Taverna del Drago Rosso?

“La Taverna del Drago Rosso” è riassumibile nell’ambiziosa, ma veritiera, frase “la prima sitcom fantasy italiana di sempre”. Il grande progetto è a cura della Undersky Production e stiamo cercando di ottenere i fondi per creare il primo episodio pilota della serie.

 

Rispetto alle altre sitcom cos’ha di diverso?

Possiamo iniziare col dire che la sitcom che intendiamo realizzare è unica nel suo genere, non ne sono mai state realizzate così prima. Come in ogni racconto fantasy, che siano libri, film o serie TV stesse, si affronta quello che in gergo viene definito “il viaggio dell’eroe”. Solitamente siamo abituati ala crescita dell’eroe che porta a fine la sua missione ma, una volta sconfitto il male, che succede? Che accade all’eroe e alle persone che ha salvato? Bene, “La Taverna del Drago Rosso” vuole rispondere proprio a queste domande.

 

Puoi darci qualche anticipazione della trama?

Marcus Nivaler è un prode Paladino che ha dedicato tutta la sua esistenza per sconfiggere il Signore del Male e, dopo esserci riuscito e aver festeggiato, non ha idea di come proseguire la sua esistenza. Orchi, elfi, goblin e uomini adesso convivono in pace, ogni arma è stata debellata e, in poco tempo, tutti si sono dimenticati del loro salvatore. Dopo due anni di vagabondaggio per il regno di Eurania, Marcus si ritrova nella città crocevia di Thendra, famosa per la sua Taverna del Drago Rosso. L’ex Paladino si accorgerà ben presto di non avere più uno scudo per pagarsi da bere ma, fortunatamente
per lui, sarà la goffa cameriera Kassandra a offrirgli un nuovo inizio: lavorare per Agravel, l’oste della taverna. Questi accetta e così, il prode Marcus, può finalmente… fare lo sguattero. Questo lo farà sì abbandonare definitivamente i panni di Paladino ma anche divenire una persona migliore, lontano dall’arroganza cresciuta in lui grazie alle sue gesta.

 

Quali sono gli obiettivi e cosa volete comunicare con questa serie?

Il genere sitcom è un calderone di elementi e, se inseriti nel giusto modo, possono essere aggiunti molti elementi! La serie sarà di stampo comedy ma, come in tutte le serie, anche i personaggi più divertenti nascondo storie drammatiche. Ricordo, infatti, che i personaggi arrivano da una guerra che è finita ma che comunque ha lasciato grandi segni. Tutti sono in pace fra loro, anche razze che prima si discriminavano a vicenda. Anche se all’interno della serie non ci siano solo umani, la serie vuole trasmettere il senso di umanità.

 

Immagino che tutta la serie sia già scritta e pronta ad essere girata.

In realtà no. Abbiamo fatto partire una raccolta fondi grazie a “Produzioni dal Basso” per riuscire ad ottenere il primo episodio pilota della serie. Attualmente abbiamo girato il trailer che potete trovare sul Canale Youtube della Undersky Production. Una volta che avremo in mano il pilota della serie comincerà la fase di crescita e di presentazione presso i principali festival sia a stampo comics che cinematografico, ad esempio “Il Festival dell’Unicorno” o il “Il Giffoni film festival”. Abbiamo anche in programmazione alcune proiezioni presso le sale cinematografiche di Movie Planet a Borgo Vercelli.

 

Hai detto che avete già girato il trailer e se non sbaglio lo avete girato nel territorio vercellese, come si sono svolte le riprese?

Non sbagli. Le riprese si sono svolte presso un pub situato a Borgo Vercelli che era già allestito a tema medioevale/fantasy, il che ci ha permesso di avere già uno “specchio” di come poter allestire il futuro set. In fase di preparazione, noi della produzione, abbiamo chiesto un grande aiuto ai nostri amici appassionati del genere fantasy chiedendo di portare un loro cosplay di un personaggio che avessero voluto interpretare e di comportarsi come il loro personaggio avrebbe fatto nella vita reale: praticamente un Real Life RPG. Il tutto è durato circa 8 ore di riprese che ha creato anche situazioni che non erano previste ma che abbiamo registrato comunque siccome l’inventiva e la fantasia dei nostri amici è molto ampia e ci ha permesso di ampliare ancora di più le nostre idee di partenza.

 

Gli interpreti e la raccolta fondi per la prima sitcom fantasy italiana

 

Cielo, hai detto che avete realizzato una raccolta fondi per la realizzazione dell’episodio pilota: qual è la cifra e cosa può ottenere il donatore?

La cifra che stiamo richiedendo non è del tutto irrisoria: 20mila euro. Chiunque parteciperà alla raccolta fondi può scegliere personalmente quanto donare ma noi abbiamo piazzato varie “remunerazioni” a partire da un video ringraziamento più la comparsa nei titoli di coda fino ad arrivare agli inviti alle prime visioni. Insomma, anche chi donerà sarà parte attiva del progetto e potrà aiutarci a dare vita alla prima sitcom fantasy italiana. Tutti i dettagli e i costi che portano ad arrivare a quella cifra potete trovarli sulla pagina dedicata su “Produzioni dal Basso”. Ovviamente, chi non può donare, può aiutarci condividendo il nostro progetto tramite Instagram, Facebook, TikTok, ovunque.

 

Da chi verrà interpretata la serie? 

Escludendo le comparse, la cui chiamata sarà aperta a tutti, i personaggi protagonisti sono attori che hanno eseguito i propri studi presso una scuola di recitazione: Alessandro Lasorsa sarà Marcus, Julia Loky sarà Kassandra, mentre per la guest star c’è l’intenzione, in caso di raggiungimento del budget, di invitare l’attore e doppiatore Maurizio Merluzzo, di cui abbiamo contatti, per aver ancora più risonanza e portare il progetto ad uno step superiore, dato che parliamo di un artista con più di mezzo milione di followers.

 

In Conclusione

 

“La Taverna del Drago Rosso” è la prima sitcom fantasy italiana! Noi rinnoviamo l’invito alla visione del trailer e augurio un grandissimo in bocca al lupo a Cielo e a tutta la produzione per il grande ed ambizioso progetto che stanno realizzando.

 

 

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