Il 14 febbraio è il giorno dedicato all’amore, all’amore verso gli altri e verso se stessi, motivo che ci porta alla giornata mondiale contro le malattie cardiache congenite. Proprio per questo motivo il progetto “Cuori in emergenza” nasce e cresce per aiutare tutti i bambini affetti da cardiopatia congenita. Il progetto si assicura che ogni bambino possa ricevere le giuste cure per stare meglio e vivere una vita con un cuore sano.
L’associazione Bambini cardiopatici nel mondo si impegna a garantire cure mediche senza discriminazioni geografiche. Spinti dalla forte convinzione che ogni bambino malato debba avere accesso alle migliori cure mediche, indipendentemente da dove si trovi.
Anche dopo trent’anni dalla fondazione, partita con il supporto volontario del Professor Alessandro Frigiola, affermato cardiologo, l’Associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo – A.I.C.I. onlus continua a organizzare missioni in diversi Paesi, si occupa di formare medici e costruisce centri di cardiochirurgia pediatrica nelle aree più povere del mondo.
Il Professor Frigola è inoltre responsabile della Coordinazione internazionale al Policlinico San Donato di Milano e direttore di cardiochirurgia pediatrica. Il suo lavoro si coordina con la Professoressa Silvia Cirri, responsabile di Anestesia e Rianimazione di Terapia Intensiva del Sant’Ambriogio di Milano.
Il progetto Cuori in Emergenza
“Cuori in Emergenza” nasce nel 2016 con lo scopo di garantire operazioni salvavita ai bambini che vivono in zone dove non è possibile realizzare missioni operatorie. Con una donazione del 5×1000 possiamo contribuire alla buona riuscita del progetto.
Approfittiamo della giornata “dell’amore” per aiutare altri cuori a battere all’unisono.
Radio 6023 inoltre, in collaborazione con la fondazione, si occuperà di trasmettere lo spot per diffondere questo messaggio.
Articolo a cura di Francesca Cagliano, nuova voce di Radio 6023
