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6023 ed UMG a Rotterdam per Eurovision Song Contest 2021 diario tre. Ascolta i podcast sul nostro profilo Spotify.

Per questa entusiasmante 65° edizione di Eurovision Song Contest presso Rotterdam, Paesi Bassi, abbiamo mandato  i nostri inviati sul campo. Prosegue il nostro viaggio a ESC2021 con contenuti live, podcast e social. Questo è il diario di viaggio per sabato 22 maggio 2021 – Finale edizione 2021 Eurovision Song Contest.

All good things come to an end, cantava Nelly Furtado qualche anno fa. E la fine è giunta anche per questa esperienza magnifica che è stata l’Eurovision Song Contest. Siamo partiti dall’Italia, inviati da Radio 6023 e UMG Web Radio, per scoprire chi tra le 39 nazioni in gara meritava il titolo di miglior canzone d’Europa. Ora stiamo tornando vincitori, evidentemente abbiamo portato fortuna alla nostra nazione! 

Facciamo il punto

Prima però di commentare le esibizioni e gli esiti della Finale lasciateci snocciolare qualche numero di questa edizione dell’Eurovision, arrivatici freschi freschi tramite comunicato dall’EBU. Un pubblico stimato in quasi 200 milioni di spettatori in tutta europa, ai quali si aggiungono quelli presenti nella Ahoy Arena. Uno squadrone di 6000 lavoratori che si sono occupati di tutto, dalle luci, all’audio, all’accoglienza. Oltre 26000 test covid realizzati per tutta la durata della manifestazione. 450 Giornalisti da tutta Europa, noi compresi e altri 800 accreditati da remoto. 25 telecamere, 70 microfoni e quasi 1800 luci. Tutti numeri che hanno contribuito all’enorme successo che questa edizione dell’Eurovision ha avuto nel ripartire dopo un anno di difficoltà dovuto alla pandemia. 

Leggi gli articoli dedicati ai diari di viaggio. Il capitolo uno e il capitolo due per recuperare se sei arrivato solo ora…

Chi ha vinto lo sapete già

E ora tocca a noi. Sì, perchè il prossimo Eurovision si farà nella nazione che ha vinto quest’anno che è proprio l’Italia! I nostri Maneskin hanno ribaltato grazie all’amore dei cittadini europei per la loro canzone. Un risultato delle giurie nazionali che li vedeva lontani dalla vetta, con la Francia e la Svizzera che sembravano essere le superfavorite di quest’anno. 524 è il punteggio combinato tra televoto e giurie nazionali che ha permesso a “Zitti e Buoni” di essere incoronata Miglior Canzone d’Europa. E i nostri hanno festeggiato con una ultima esibizione in cui hanno abbandonato i formalismi e usato il testo originale, quello con le parolacce per intenderci. 

Ma la serata è stata comunque una delle migliori nella storia dell’Eurovision. I 26 finalisti si sono dati battaglia con un’esibizione più emozionante dell’altra. E nel periodo in cui si aspettava la fine del televoto abbiamo assistito ad una delle scene più belle di questo Eurovision. Alcuni dei vecchi vincitori del passato, tra cui i Lordi che ci hanno deliziato con la loro Hard Rock Hallelujah, si sono esibiti sui tetti della skyline di Rotterdam, in un evento chiamato Rock the Roof. Al ritorno in arena, Afrojack, ospite d’onore, si è esibito nella hit di cui condivide il merito con Sia e David Guetta, Titanium. 

Voi non l’avete vista, a meno che non abbiate seguito la nostra diretta di Sabato, ma l’atmosfera in sala stampa era calda tanto quanto lo era nel resto dell’Arena. Ognuno a supportare le proprie squadre nazionali, insieme alle esibizioni sul palco nel frattempo diverse erano le esibizioni parallele dei colleghi giornalisti, una scena indimenticabile! 

6023 ed UMG a Rotterdam per Eurovision Song Contest 2021 diario tre.

Scandali e ricami

Fortunatamente, stavamo quasi per rimanerne stupiti se non ci fosse stata, anche questa edizione ha avuto la sua dose di polemiche. In particolare è stato montato un caso contro gli stessi Maneskin, rei secondo quanto afferma la delegazione Francese, di aver fatto uso di droghe in eurovisione mentre erano nella green room. Siamo sicuri che a quest’ora abbiate già tutti visto il video, ma mentre la band ha sin da subito smentito la cosa chiedendo di essere testati e dando la colpa ad un bicchiere rotto, anche la EBU ha dovuto esprimersi ufficialmente sulla questione. Sono state trovate tracce del bicchiere rotto in seguito ad un controllo sul luogo, affermano, aggiungendo che la band e i loro accompagnatori su base volontaria si faranno testare al loro rientro a Roma. Purtroppo non è stato possibile infatti per l’EBU approntare un test in loco per soddisfare la richiesta della band stessa. 

Certo, siamo sempre tutti molto amareggiati quando iniziano a circolare accuse del genere, del resto siamo dell’idea che quella che dovrebbe parlare in una competizione sia la musica e non le strategie tra le nazioni per provare a vincere a tutti i costi, no? 

In ogni caso forse i Maneskin che sono entrati in conferenza stampa finale cantando Seven Nation Army, cioè la canzone che ricorda ai Francesi la sconfitta ai mondiali del 2006, deve aver risvegliato in loro amari ricordi, li comprendiamo dopotutto. 

Il diario

Restando sull’argomento del diario e della serata, cioè la musica, da notare è il fatto che il rappresentante del Regno Unito sia rimasto ultimo con ben 0 punti. Gli Europei gli avranno fatto pagare la questione Brexit? Curioso vedere che la canzone contro l’hate speech tedesca sia riuscita a guadagnare solo 3 punti: segno che agli europei piace insultarsi tra di loro? Anche San Marino non si è piazzata dove probabilmente la canzone di Senhit doveva piazzarsi. Che siano stati puniti perchè hanno osato portare uno statunitense sul palco degli europei? Chi lo sa. 

Quello che sappiamo – e di cui gioiamo – è che la nostra giuria nazionale ha dato 12 punti alla Lituania. Sebbene possa essere stata una scelta di strategia, in realtà pensiamo che quei dodici punti li abbiano pienamente meritati. Go Roops! 

Ottima prestazione anche dell’Islanda e dei nostri amici Finlandesi, che si piazzano nella top ten e un po’ ci dispiace per Manizha, la rappresentante Russa, che finisce solo nona. Tutto sommato tuttavia, andando a guardare la classifica finale, potremmo dire che siamo soddisfatti del risultato complessivo. Il livello di quest’anno era molto alto e la sfida è stata accesa fino all’ultimo. 

Ora si ritorna

E ora siamo sulla via del ritorno, da domani si torna alla solita vita fatta di dirette radiofoniche “normali” e senza le fantastiche ciambelle mangiate in questa settimana. L’anno prossimo l’Eurovision si farà a casa nostra, quindi DOBBIAMO ESSERCI, ma nel frattempo perchè non continuate a seguirci sui social? Seguite Radio 6023 e UMG Web Radio su Facebook, Instagram e ovunque vogliate!

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