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Il Teatro Coccia presenta Un bullo in maschera ovvero l’Opera nel Pallone, la nuova produzione che accenderà il palco novarese domenica 27 marzo.
Un ricco calendario di eventi anticipa l’opera, che sarà anche un’occasione per raccogliere fondi a sostegno dell’accoglienza dei profughi della guerra in Ucraina. 

Un bullo in maschera

Un bullo in maschera, ovvero l’Opera nel Pallone è una produzione Fondazione Teatro Coccia in collaborazione con STM – Scuola del Teatro Musicale di Novara. L’opera andrà in scena domenica 27 marzo alle 16:00 e lunedì 28 marzo ore 9:30 e 11:00 per le scuole

Si tratta della prima opera lirica calata nel contesto calcistico, ma Un bullo in maschera è molto più di questo. Il connubio fra sport e musica è infatti funzionale all’indagine sociale. Attraverso una trama semplice, quest’opera affronta il tema del bullismo e lascia un messaggio educativo per i più giovani (e non solo). In questo frangente è interessante l’uso della componente operistica come espediente di svolta della trama. 

Un bullo in maschera – Trama, novità e note tecniche

Una compagnia di artisti di strada si trova ad assistere a una scena spiacevole. Un gruppo di ragazzini, intenti a giocare a calcio, che prende in giro il compagno più impacciato, Ale. Gli artisti non rimangono indifferenti e uno di loro prova a intervenire, ma i ragazzi non cambiano atteggiamento. La compagnia allora si trova costretta a ingegnarsi. Ed è qui che si inserisce l’Opera. Gli artisti decidono di improvvisare un piccolo spettacolo musicale per i giovani calciatori. Ognuno di loro impersona uno dei più famosi personaggi dell’Opera tradizionale per offrire, pur con leggerezza, un punto di vista maturo sul bullismo. 

In questo modo, Un bullo in maschera prende due piccioni con una fava. Da un lato la lirica aiuta a veicolare un messaggio sociale, dall’altro lo sport aiuta a presentare ai più giovani le figure della tradizione operistica.

Oltre a queste novità sostanziali, ne troviamo una di carattere formale: l’opera sarà interattiva, ossia permetterà al pubblico di contribuire allo svolgimento delle vicende. Scegliendo di volta in volta fra le possibili alternative, sarà lo spettatore a decidere cosa succederà in scena. 

Un bullo in maschera è un’opera di Federico Gon, su libretto di Stefano Valanzuolo, per la regia di Alberto Jona.
I protagonisti sono interpretati dagli allievi dell’Accademia AMO e della Scuola del Teatro Musicale, dalla quale arrivano anche le comparse e il coro. L’orchestra è l’Ensemble del Teatro Coccia, diretta da Margherita Colombo.
Nel reparto tecnico scene e costumi sono realizzati da Matteo Capobianco, mentre il disegno luci è affidato ad Alberto Jona e Ivan Pastrovicchio.

Il Teatro Coccia per l’Ucraina

In occasione dell’andata in scena di Un bullo in maschera il Teatro Coccia ha deciso di attivarsi per aiutare la popolazione in fuga dall’Ucraina. L’incasso della recita di Domenica sarà devoluto al Fondo Emergenza Ucraina, costituito presso la Fondazione Comunità Novarese onlus. Tale fondazione nasce proprio per raccogliere donazioni a sostegno dell’accoglienza, sul territorio della provincia di Novara, dei profughi di guerra.

Aspettando Un bullo in maschera

In attesa di domenica 27 marzo, ci aspettano diversi appuntamenti in presenza e virtuali per conoscere quest’opera contemporanea. 

Si parte con L’ora del Te su Sipario Virtuale, a cura di Luca Baccolini, giornalista che incontrerà parte del team Coccia responsabili della realizzazione. Questi saranno Corinne Baroni, Stefano Valanzuolo, Federico Gon e Alberto Jona. Baccolini dialogherà con loro rispettivamente il 16, 18, 22 e 24 Marzo alle ore 19:00, nell’area riservata agli approfondimenti sul sito della Fondazione Teatro Coccia.

Giovedì 17 Marzo alle 18:00, inoltre, il direttore d’orchestra Margherita Colombo sarà protagonista di uno degli appuntamenti del Festival Voci di Donna, organizzato dal Circolo dei Lettori di Novara. A dialogo con la giornalista de La Stampa Maria Paola Arbeia, il maestro Colombo racconterà l’opera e il lavoro della direzione d’orchestra. 

Mercoledì 23 Marzo alle ore 18:30 l’appuntamento è al Teatro Coccia con Cartellino Rosso contro il bullismo, incontro per parlare di lotta al bullismo. L’intento è dialogare sul tema e immaginare soluzioni, unendo arte, sport e quotidianità. Intervengono Marilinda Mineccia, Procuratore della Repubblica, il regista Alberto Jona e Dario Bergamelli, Difensore del Novara Football Club. Modera Luca Baccolini.

Biglietteria

Il prezzo intero dei biglietti va dai 15,00 ai 18,00 euro. È possibile acquistarli presso la biglietteria del teatro, oppure sul sito.

È attiva una promozione per gli studenti universitari, che dà diritto a un costo speciale di 10,00 euro. Basterà inserire il codice T6CD9AU al momento dell’acquisto online, oppure presentare presso la biglietteria del teatro la Promozione e la tessera universitaria. La biglietteria del Teatro Coccia è aperta da martedì a sabato, dalle 10.30 alle 18.30.

Promo studenti

 

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