Sei un docente o un laureato magistrale interessato al mondo dell’istruzione? Scopri allora Teach for Italy, una nuova opportunità di insegnamento, un interessante programma dedicato a chi vuole combattere le disuguaglianze sociali grazie alle metodologie del contesto scolastico. Hai tempo fino al 23 aprile!
A raccontarlo su 6023.it c’è Maddalena Meucci, insegnante laureata in matematica nell’ottobre 2020, che ha avuto la sua prima esperienza come docente in un liceo scientifico a Livorno. Maddalena ha scoperto Teach for Italy nella primavera del 2021 e ha deciso di candidarsi incuriosita dalla missione e dalla possibilità di ricevere una solida formazione come insegnante, e dalla dimensione internazionale dell’associazione. Una nuova opportunità di insegnamento che ha colto al volo!
Un’esperienza che l’ha portata ad iniziare il suo primo anno di fellowship in un istituto tecnico e professionale di Piombino e che sta proseguendo insegnando presso due scuole di Firenze.
Ma andiamo a scoprire che cos’è Teach for Italy con la testimonianza di Maddalena Meucci.
Teach for Italy è un’organizzazione non profit nata nel 2020, inserita nel network globale di Teach ForAll, attivo sin dagli anni ‘90 e attualmente presente in sessantadue paesi del mondo. L’obiettivo centrale di Teach For Italy è di contrastare le disuguaglianze sociali facendo del contesto scolastico il perno delle sue attività. Per far questo l’organizzazione recluta, seleziona e forma dei docenti (i fellows di Teach For Italy) con il fine che questi sviluppino un impatto ‘trasformativo’, a partire dalle classi, nel contesto più ampio dell’ecosistema educativo italiano. Inizia così un programma di formazione gratuito della durata di due anni.
Come si entra a far parte di Teach for Italy?
La selezione avviene su più fasi, dall’application scritta fino al colloquio finale. Ciò che conta inoltre è sicuramente credere nel progetto, nei suoi ideali, nella missione che ci impegniamo ad intraprendere. E’ importante avere la voglia di mettersi in gioco, di voler dialogare con se stessi, di accettare le critiche e i feedback in maniera costruttiva, pensando che tutto può contribuire alla realizzazione degli obiettivi che ci prefiggiamo come singoli, come classe, come scuola e come sistema educativo in toto.
In cosa consiste il programma di Teach for Italy, una nuova opportunità di insegnamento per docenti e laureati?
Il programma inizia con la partecipazione alla Summer School intensiva che ha lo scopo da un lato di fornire tutte le informazioni e le competenze utili all’attività di docente e dall’altro di mettere subito sul campo quanto appreso, facendo pratica didattica nei centri estivi organizzati da associazioni del terzo settore che sono partner di Teach for Italy. Inoltre siamo stimolati a considerare la didattica in connessione diretta con il contesto intorno agli studenti, coinvolgendo quindi anche la “comunità educante”. Dopo queste sei settimane siamo pronti per l’ingresso in classe; lo staff ci supporta nella fase di placement, mappando le scuole presenti nei contesti più svantaggiati dove il nostro lavoro potrebbe essere più utile, ma dove al tempo stesso in pochi vogliono andare ad insegnare. Durante i due anni scolastici siamo seguiti da un coach didattico-pedagogico per lavorare alla nostra crescita rispetto alle dimensioni di leadership personale, di classe e di sistema. Oltre a questo lavoriamo tramite sessioni individuali e di gruppo, divisi per area di insegnamento, per livello di scuola e guidati da tutor esperti in diverse aree disciplinari. Tre volte all’anno inoltre ci troviamo tutti insieme per dei ritiri in presenza, i retreat, in cui abbiamo modo di confrontarci di persona, fellows e staff insieme. Ad oggi siamo più di 50 partecipanti.
Per partecipare al programma non è necessario essere già insegnanti. Sul piano pratico è necessario essere in possesso di una laurea magistrale (da conseguire entro giugno 2023), avere una buona conoscenza della lingua inglese ed essere flessibili qualora ci sia la necessità di trasferirsi in un’altra città. Si può inoltre già essere iscritti in GPS e, da quest’anno, le candidature sono aperte anche agli insegnanti di ruolo.
Per maggiori informazioni visita il sito www.teachforitaly.org e ascolta lo spot di Radio 6023!