Due importanti professori dell’Università del Piemonte Orientale hanno visto il proprio nome essere aggiunti nell’albo delle menti più prestigiose dell‘Accademia Nazionale dei Lincei.
In forza presso il Dipartimento di Studi Umanistici (DISUM) dell’UPO, trattasi dei professori Gianluca Mori (docente di storia della filosofia moderna) e Gianni Paganini (docente di storia della filosofia).
Apprezzati e stimati dal mondo accademico filosofico, i professori Mori e Paganini sono noti anche per l’impegno e l’energia che mettono nel trasmettere le proprie conoscenze agli studenti e alle studentesse. Lo stesso professor Paganini entrò nell’albo dell’Accademia nel lontano 2011, perché meritevole di essere premiato per gli sforzi profusi nella divulgazione scientifica della filosofia.
Lo scopo è quello di valorizzare, promuovere e premiare le menti più prestigiose d’Italia e il loro contributo che danno al mondo accademico e culturale italiano. Con decine e decine di persone annoverate nel suo albo, l’Accademia è la più antica e prestigiosa accademia scientifica, nata per volontà del botanico Federico Cesi nel 1603.
Un curriculum vitae degno di rispetto per l’accademia dei Lincei
Il professor Mori, laureato in Filosofia Morale nel 1984 all’Università di Firenze, diviene professore di Filosofia Moderna all’Università del Piemonte Orientale nel 2001. Nel suo curriculum vitae si annoverano importanti traguardi:
- Diploma di studi approfonditi di Storia della Filosofia presso l’Università di Parigi/Sorbona nel 1988
- Diploma di perfezionamento presso la Scuola Normale Superiore di Pisa nel 1989
- Diviene ricercatore presso la classe M08 (Storia della Filosofia) presso l’Università di Torino nel 1994
I suoi studi incentrati sui filosofi Pierre Bayle e Cartesio e la concezione ateistica della filosofia moderna. Sono consultabili leggendo i libri da lui scritti come “Cartesio” (Carrocci, 2010) e “L’ateismo dei moderni. Filosofia e negazione di Dio da Spinoza a d’Holbach (Carrocci, 2010).
Il professor Paganini è stato ricercatore al C.N.R. (Centro Nazionale di Ricerca) e presso l’Università Statale di Milano. Docente di filosofia presso le Università di Catania, Roma e Torino, è attualmente docente emerito di Storia della Filosofia al DISUM (UPO) di Vercelli. Gli studi sono incentrati sulla filosofia del 1600 e del 1700, in particolare dello scetticismo e dell’empirismo. Infatti ha all’attivo numerose pubblicazioni accademiche (oltre 230) e numerosi libri (circa 45). Tra essi figurano “Pierre Bayle” (La Nuova Italia, 1981) e “Il dubbio dei moderni. Una storia dello scetticismo” (Carrocci, 2022).
Noi di Radio 6023 ravviviamo le nostre congratulazioni ai due docenti del DiSUM per questo importante traguardo accademico.