Le Elezioni
Le elezioni europee sono alle porte, e ora non ci resta che spiegare il loro funzionamento.
Qua in Italia si terranno l’8 e il 9 giugno (mi raccomando, puntuali!) ed il voto, nel nostro paese, sarà aperto a tutti i cittadini di cittadinanza italiana con almeno 18 anni di età.
Se mentre ti stai incamminando ti dovessi chiedere in quale comune tu debba andare di preciso a votare, sappi che non c’è nessun problema: trovi tutte le informazioni che ti servono sulla tessera elettorale (documento necessario, assieme alla carta d’identità).
Una volta arrivato al tuo seggio e dopo aver fatto la fila, potrai finalmente entrare nella cabina elettorale, armato di scheda e matita. Questo sarà il momento cruciale, dove potrai esprimere un’opinione che potrà potenzialmente plasmare il nostro futuro.
Mi raccomando però, nessuna pressione!


Cosa succede dopo il voto
Come viene usata la tua “x”?
È innanzitutto importante notare che, ai sensi della legge elettorale europea, tutti i paesi membri devono usare un sistema elettorale proporzionale.
Spiegato in modo semplice, vuol dire che il numero di seggi assegnati ad ogni lista è proporzionale al numero di voti ricevuti.
Per esempio, se la lista A ha ricevuto più voti della lista B, allora la lista A avrà diritto ad un numero di seggi maggiore.
L’Italia, inoltre, usa il voto di preferenza, che dà agli elettori la possibilità di indicare, nella stessa lista, da una a tre preferenze di candidati diversi.
Per far si che le disparità di genere siano minime, poi, in caso si esprimano due o tre preferenze, i candidati non potranno essere tutti dello stesso sesso.
I candidati con più voti di preferenza saranno quelli poi eletti dalla lista vincente.
Quest’anno si vota per eleggere ben 720 membri del parlamento europeo (di cui 76 in Italia), che non appena finiranno le elezioni si metteranno subito a lavoro!
Eh già, perché a partire dalla prima sessione plenaria i nuovi eurodeputati verranno assegnati ad uno dei 7 gruppi politici al momento presenti in parlamento.
Ricordiamo che un gruppo politico è un gruppo di eurodeputati (minimo 23), proveniente da almeno un quarto dei paesi dell’Unione Europea, che sono accomunati da un obiettivo comune (come può essere, per esempio, quello della salvaguardia dell’ambiente).

Libertà di voto
Per garantire la libertà di voto esistono le autorità elettorali nazionali.
Sono un po’ dei supereroi delle elezioni.
Loro, infatti, si impegnano affinchè le elezioni siano regolari e libere da eventuali manipolazioni.
Ovviamente operano sempre nel rispetto del diritto europeo e nazionale, e con il sostegno delle istituzioni dell’UE.
Naturalmente non difendono le elezioni a pugni, o con i raggi laser, ma sono super lo stesso. Infatti, nel concreto, loro si occupano di riconteggiare le schede (tramite apposite procedure), ed ovviamente della sicurezza sia a livello umano che informatico.
Possiamo dire che la tua cara scheda elettorale è in buone mani grazie a loro.
Anche noi però, possiamo essere un po’ super, in vista delle elezioni.
Già, perché tutti noi possiamo combattere la disinformazione.
Ti chiedi che cos’è? Beh, è molto semplice.
Per disinformazione non si intende altro che tutta una serie di contenuti, multimediali e non, creati per ingannare il pubblico e diffondere delle informazioni false e create ad hoc.
Non vale la regola delle mezze verità, infatti non è necessario che i contenuti siano completamente falsi o inventati per poter parlare di disinformazione. La manipolazione può infatti assumere varie forme.
Basta, per esempio, presentare contenuti o informazioni fuori contesto, accompagnati da un titolo o un’immagine fuorvianti, o di presentare un contenuto reale come qualcosa che non lo è.
Per fortuna combattere la disinformazione è facile: è sufficiente affidarsi solo a fonti attendibili e certificate per leggere le notizie.
Ora hai tutte le informazioni che ti servono!
Non ti rimane che correre alle urne ed esprimere la tua opinione.
Impugna la matita, e vota.

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Per saperne di più sulle iniziative dell’Unione Europea riguardo alla parità di genere consulta il sito del Parlamento Europeo, e per continuare a seguire EUVOTER continua a seguire 6023! EUVOTER è un progetto della fondazione Compagnia di San Paolo, coordinato da the Good Lobby, e realizzato da: Aurive, ASC Piemonte e Visionary, con lo scopo di avvicinare al voto i giovani under 25 e approfondire quanto incidono le elezioni europee sulla nostra vita e sul nostro futuro.

