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Anche quest’anno l’Università Popolare di Vercelli ripropone «Pedalando la cultura», un’occasione unica per andare alla scoperta di Vercelli sulle due ruote. L’appuntamento è domenica 20 maggio, e i partecipanti che decideranno di pedalare per la città nel 2018 lo faranno con il naso all’insù. Il tema scelto per l’ottava edizione è infatti un tributo a Leonida Robbiano. E’ stato preparato un percorso di 5 chilometri, a partire da Piazza Roma di Vercelli, che toccherà tre luoghi che hanno a che fare con il leggendario aviatore: il Museo Leone, alla scoperta dei cimeli custoditi in museo; lo stadio “Silvio Piola“, dove lo storico Silvano Beltrame  racconterà la storia dello stadio; infine, l’aeroporto “Carlo Del Prete“, in cui Mark Varlotta parlerà del recupero del monumento dedicato a Robbiano, della sua vita avventurosa e della sua tragica fine.

Allievo e amico di Francis Lombardi, Leonida Robbiano è stato uno dei più grandi piloti di aereo nell’epoca pionieristica del volo. Ai comandi del suo “Breda 33”, opportunamente modificato, nell’aprile del 1933, egli tentò un’impresa che sarebbe stata memorabile: battere il record di trasvolata intercontinentale che l’inglese Scott aveva stabilito volando da Londra a Sydney in 8 giorni, 20 ore e 49 minuti. Robbiano era determinatissimo. Partito da Londra, fece una prima tappa all’aeroporto della sua Vercelli (senza immaginare che non l’avrebbe più rivista) e poi anche a Bari. Si diresse quindi verso il continente asiatico e lì ebbe i primi inconvenienti meccanici; li risolse ma, per riprendere a pieno ritmo la tabella di marcia che si era prefisso, rinunciò alle indispensabili ore di sonno. Lo stava seguendo la stampa di tutto il mondo. La mattina del 15 aprile 1933, mentre stava sorvolando l’isola di Sandwip (come ricorda il documentatissimo Grande Libro della Pro Vercelli di Tacchini, Sala e Casalino), vicino a Calcutta, l’aereo precipitò sulle rive del Gange. Si parlò di un guasto meccanico, di una tempesta monsonica, ma anche della stanchezza del pilota. I resti del Breda vennero recuperati, non fu lo stesso per il corpo di Robbiano. A Robbiano fu dedicato nel 1934 un monumento eretto all’ingresso dell’aeroporto Carlo del Prete, a Vercelli. Inoltre, gli fu intitolato lo stadio comunale, nonostante Robbiano non avesse alcuna connessione con il mondo del calcio; nel 1997 lo stadio fu poi ribattezzato “Silvio Piola”, in onore del grande calciatore di Robbio.

All’aeroporto, l’Associazione Arma Aeronautica di Vercelli, presieduta da Agostino Gabotti, accoglierà i partecipanti proponendo loro un’esibizione di paracadutismo, di droni e la possibilità di testare il simulatore di volo. Al termine rinfresco con panissa preparata dalla Pro Loco di Albano. Più avanti è in programma un altro incontro al Museo Leone con Letizia Vercellino, esperta di moda e costume, che ricostruirà l’abbigliamento indossato da Robbiano nelle sue imprese.

“Pedalando la cultura” è stato organizzato da Unipop in collaborazione con il Museo Leone, il CONI Piemonte, l’Ufficio Scolastico Territoriale, l’Aeronautica, Ford Sa-car e il patrocinio del Comune di Vercelli.

È un evento a numero chiuso (50 partecipanti). In caso di maltempo la passeggiata è rinviata alla domenica successiva. Ci si può iscrivere fino al 18 maggio alla Segreteria dell’Università Popolare di via Attone Vescovo, 4. Telefono: 0161.56285, mail: unipopvc@tiscali.it

Sito internet: http://www.unipopvercelli.it

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